Durante le nostre passeggiate primaverili possiamo a volte imbatterci in un prodotto tipico del periodo tra aprile e maggio, ovvero gli asparagi (Asparagus officinalis), che contengono così tante proprietà da testimoniare il fatto che i vegetali sono potenzialmente delle medicine, se usati correttamente.
Con l’arrivo di maggio si vedono tornare nei nostri orti e giardini questi curiosi frutti così particolari e delicati per il loro gusto, ma anche così singolari per le loro proprietà nutrizionali e terapeutiche.
Il rosmarino è un ottimo tonico generale; ha una forte azione stimolante e fortificante sull'organismo. Indicatissimo negli stati di astenia ( affaticamento fisico e mentale).
Così incredibilmente ricca di sostanze genuine, la Cicoria si presta a numerosi utilizzi per aiutare l’organismo, soprattutto durante un periodo di passaggio così importante come quello tra l’inverno e la primavera.
La pianta dei piselli, nome scientifico Pisum Sativum, è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Fabacee. Sono legumi particolarmente dolci poichè contengono molti zuccheri, che però tendono a perdere con l’essiccazione.
La bietola (Beta vulgaris cycla) è una pianta del genere Beta, appartenente alla famiglia delle Chenopodiacee la specie coltivata deriva dalla sottospecie spontanea perenne, che è la Beta maritima, originaria dei litorali d’Europa, del Mediterraneo, delle Azzorre e dell’Africa settentrionale e diffusasi in seguito sul continente, dall’Asia Minore fino all’India occidentale.
Le origini degli spinaci paiono risalire al continente asiatico, forse alla Persia; esistono tuttavia testimonianze che asseriscono che a Firenze venissero coltivati negli orti - soprattutto di monasteri e conventi - già nel Cinquecento.