Discorso alla Scuola di formazione delle Guardie Imperiali
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In linea con la volontà dell’Etiopia di andare verso la modernizzazione, in un’era ed in un mondo volti alla specializzazione, il piano educativo nazionale deve includere la pratica nei vari campi della scienza e della tecnologia. Ciò che è stato ottenuto in questi campi, le istituzioni fondate e le aspettative della nazione rispecchiano queste volontà.
Vi abbiamo ricordato ripetutamente in passato che il coraggio è carattere naturale del popolo Etiopico, il quale non necessita prenderlo in prestito da nessuna parte, ed il fatto che il popolo Etiope possegga questa qualità pura è ampiamente risaputo. Considerato che Vi abbiamo già spiegato la Nostra considerazione di voi non ci occuperemo a lungo di questo oggi.
L’armoniosa mescolanza della preparazione militare con inerente valore non solo fa risparmiare spargimenti di sangue bensì assicura la vittoria senza sforzi inutili. Poche truppe preparate e disciplinate, la storia ci insegna, possono vincere una battaglia contro armate molto più numerose, persino dieci volte più grandi. La storia insegna che la scienza militare permise ad Alessandro Magno di conquistare una grande porzione di mondo, contando spesso su 30.000 soldati contro i 600.000 avversari. L’educazione e la preparazione, come in ogni passo della vita, offrono benefici illimitati anche nel campo militare.
Nato per combattere in questo mondo, l’uomo gradualmente diventa consapevole del miracolo della “luce” e utilizza questa conoscenza come primo strumento di difesa contro le tribolazioni della vita rinunciando per sempre a percorrere le strade dell’oscurità. Voi ragazzi, ai quali Noi abbiamo messo in mano l’arma della “luce” dovrete dare il massimo per portare la torcia della luce, rifiutando con forza di ritornare nell’oscurità. I risultati della vostra preparazione, che avete appena dimostrato, sono fonte di orgoglio per il Vostro Imperatore e sorgente di forza per il vostro paese. Ogni volta che testimoniamo di tali sviluppi progressivi, Ci sentiamo molto felici, e guardiamo verso l’alba di quel giorno che inaugurerà la riuscita del Nostro piano per il benessere del Nostro Popolo.
Non c’è persona libera dalle responsabilità della vita su questo mondo. Questa responsabilità incarica ognuno a fare il proprio dovere verso il paese servendolo e morendo per esso. Nessuno, sia esso civile o militare, può comportarsi da codardo e scappare da questa responsabilità. Fortunatamente non vi è necessità al momento di impiegare le nostre forze armate, sia nel Nostro territorio che altrove. Ma quando i vostri servizi saranno chiamati, la forza militare della quale si sta parlando sarà garanzia di libertà ed indipendenza. Possa Dio aiutarvi a mantenere l’impegno che avete preso co il Vostro Imperatore e con il Vostro paese.
Notiamo con soddisfazione che nel servizio del Comandante delle Guardie del Corpo Imperiale, il Brigadiere Generale Mulugueta Bully, ha seguito le Nostre direttive molto efficientemente, così come gli istruttori che hanno prestato con devozione il loro servizio di preparazione.
“Selected Spechees of H.I.M. Haile Selassie I“, pp. 42-43