Le calorose accoglienze dei veneziani al Negus
|
La visita di Haile Selassie
Le calorose accoglienze dei veneziani al Negus
Venezia, 12 novembre. L’imperatore d’Etiopia Haile Sleassie è giunto a Venezia da Milano. Stamane si trovava a Parigi dove ha partecipato al rito funebre in memoria del generale De Gaulle.
Ad accoglierlo alla stazione di Santa Lucia erano il ministro per il Turismo on. Matteo Matteotti, in rappresentanza del governo italiano, il commissario del governo italiano, il commissario del governo per la Regione veneta, prefetto Nicosia, il sindaco Longo, i presidenti del consiglio e della giunta regionale, Orcalli e Tomelleri, il presidente Provincia, Simion.
L’imperatore, che indossava l’uniforme di capo supremo delle Forze armate etiopiche, dalla scaletta del treno ha salutato militarmente le autorità e la folla che applaudiva. Haile Selassie, dopo aver ricevuto l’omaggio delle autorità, presentategli dal vicecapo del cerimoniale della Repubblica, ha passato in rassegna il picchetto d’onore formato da una compagnia di lagunari del reggimento “Serenissima”, i “fanti da mar”, schierati nell’atrio interno della stazione ferroviaria con la bandiera del Corpo, mentre la banda della divisione “Mantova” intonava gli inni nazionali.
Haile Selassie, malgrado le fatiche protocollari dei giorni scorsi e l’improvviso viaggi di stamani a Parigi, non è apparso affaticato. Attorniato dalle autorità italiane e dal suo numeroso seguito, ha raggiunto l’atrio principale e disceso la scalinata della stazione, dove erano schierati i carabinieri in alta uniforme. L’imperatore è stato applaudito da numerosi ferrovieri in tuta da lavoro, operai, impiegati e studenti.