In risposta al brindisi del Presidente W. Tubman
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Ringraziamo Vostra Eccellenza per i calorosi e cordiali sentimenti che ha espresso a Noi ed al Nostro popolo. L’Etiopia e la Liberia sono vecchie e rispettate amiche ed è opportuno ed appropriato che i capi di queste due nazioni intrattengano l’uno per l’altro sentimenti di calorosa e profonda amicizia e che i loro popoli, uniti da questi legami di rispetto e ammirazione reciproci, condividano egualmente a questi sentimenti.
Non abbiamo bisogno di esporre nel dettaglio la lunga storia di conoscenza tra i nostri due stati che ha portato le loro relazioni al livello elevato di cui godono oggi.
Molto prima che gran parte di questo continente d’Africa fosse conosciuto al mondo esterno, l’Etiopia e la Liberia rappresentavano i simboli gemelli dell’indipendenza, una nell’Africa Occidentale, la seconda dall’altro lato del continente, e la fiamma della libertà che questi due stati ressero alta, all’inizio tremolando debolmente, poi crescendo in intensità si è diffusa dall’Oriente all’Occidente, dal Settentrione al Meridione, e oggi illumina ogni angolo di questa vasta terra. La storia attribuirà grande importanza all’esempio della Liberia e dell’Etiopia, le quali hanno dimostrato che gli Africani possono e devono essere liberi, in ragione della marea che oggi sta spazzando via il colonialismo e l’oppressione da questo continente.
In particolare siamo memori della partecipe e fruttuosa cooperazione che ha segnato le relazioni tra l’Etiopia e la Liberia alle Nazioni Unite. La causa dell’Etiopia è stata quella della Liberia; la causa della Liberia quella dell’Etiopia, e non potremmo chiedere benedizione più grande di quella che le relazioni tra i nostri due paesi siano mantenute su questo stesso livello elevato. Siamo fiduciosi che questo sia il caso.
Azione Combinata
Questo stesso spirito di collaborazione su problemi di interesse reciproco sta continuando oggi ad un ritmo accelerato nelle politiche che questi due stati Africani stanno perseguendo verso il fine di sradicare la discriminazione razziale, ignobile e più infame dei pregiudizi, dalla faccia della terra.
L’Etiopia e la Liberia stanno oggi intraprendendo un’azione legale davanti alla Corte Internazionale di Giustizia all’Aia, per il sollevamento del mandato detenuto dalla Repubblica Sudafricana sul territorio dell’Africa del Sud-Ovest. Riaffermiamo qui ora la nostra determinazione a perseguire questo procedimento fino alla sua riuscita conclusione.
E nella crisi del Congo, con gli sforzi che abbiamo fatto per trovare una soluzione amichevole e giusta agli opprimenti problemi che esistono in quel paese recentemente indipendente, Ci siamo ritenuti fortunati per la cooperazione di tutto cuore di Vostra Eccellenza e per la sagacia e il giudizio che ha portato in questo contesto.
Il Congo rappresenta, innanzitutto, un problema per gli Africani, e sono gli Africani che, mettendo, da parte le differenze superficiali, devono collaborare in unità per ripristinare l’ordine in Congo, per assicurare la sua integrità territoriale, e per prevenire l’insinuazione nel Congo, in qualsiasi veste, delle influenze colonialiste di cui il popolo Congolese ha cercato di sbarazzarsi.
Guardiamo avanti con calma fiducia ad ulteriori miglioramenti nelle relazioni tra di Noi, e speriamo che uno dei risultati della visita che noi stiamo facendo a questa grande nazione sarà il prendere ulteriori misure per espandere ed allargare la nostra cooperazione Speriamo che l’introduzione, di linee aeree dirette, tra l’Etiopia e la Liberia, faciliterà molto lo scambio di idee, persone e merci, ed è in questo spirito che desideriamo che le relazioni con la Liberia crescano e si sviluppino.
Poiché è questo sviluppo che conduce alla forza dell’economia e dell’assistenza reciproca.
“Selected Speeches of H.I.M. Haile Selassie I”, pag. 210 e segg.