Ritorno sul suolo Etiope dopo cinque anni di esilio


Discorso pronunciato a Omedla sul Suo ritorno ed il Suo ingresso in Etiopia

Mentre camminiamo sulla Nostra terra in questo giorno, Ci piacerebbe che voi esprimeste i Nostri ringraziamenti al comandante dell’esercito Sudanese, il Generale Maggiore Platt, per gli auguri che ci ha espresso, tramite voi, a nome di se stesso, dei suoi ufficiali e dei suoi uomini.

La Nostra felicità è grande nell’essere riuniti con il Nostro amato popolo, che, aspettando la Nostra assistenza negli ultimi cinque anni e bramando di rivederCi, ha combattuto in difesa della propria indipendenza con le proprie mani nude e i propri muscoli contro l’invasore.

Ci piacerebbe che voi esprimeste al Generale Platt la piena fiducia che Noi abbiamo nel Nostro popolo per liberare il Nostro paese completamente con l’assistenza della Gran Bretagna che, pagando grandi sacrifici, ha sollevato le proprie potenti armi per liberare tutti coloro che sono caduti sotto il dominio del Fascismo e del Nazismo.

Avremmo inoltre piacere che voi gli confermiate la grande fiducia che Noi e il Nostro popolo abbiamo nell’assistenza che riceviamo dalla Nostra alleata, la Gran Bretagna, allo scopo di rimuovere il Nostro comune nemico.

Il successo ottenuto da un duro e difficile incarico dà grande soddisfazione a coloro che vi si sono impegnati.

In questo momento in cui le genti dei Nostri due paesi vengono messe alla prova, vorremmo dunque che esprimeste al Generale Platt quanto bramiamo vedere il giorno della Nostra reciproca felicità quando le imprese dell’esercito sotto la sua abile ed illuminata direzione e quelle dell’intera forza Britannica combinate con la Nostra saranno coronate con la vittoria.

Auguriamo lo stesso anche a coloro tra voi che sono stati scelti per giocare un grande ruolo nella forza militare dell’Etiopia e che sono presenti in questo luogo dove gli stretti legami Etio-Britannici saranno sempre ricordati.

Ricordiamo inoltre il comandante militare Britannico ed i suoi ufficiali che furono i primi a sferrare il colpo vincente e che ora sono tra le Nostre forze combattenti.

In questa occasione del Nostro ingresso nel Nostro territorio e della Nostra riunione con la Nostra gente, non dimentichiamo neanche il grande popolo della Gran Bretagna che Ci ha accordato un così caloroso e cordiale ricevimento. Non dimenticheremo mai il Nostro indebitamento verso quella gente per la profonda comprensione delle Nostre sofferenze e di quelle del Nostro popolo e per l’incoraggiamento che Ci diedero nel tempo della Nostra afflizione.

Non dimenticheremo nemmeno l’amichevole e piacevole ricevimento che Ci è stato accordato dalle autorità Sudanesi, il governo ed il popolo, durante la Nostra permanenza a Khartoum.

Ed infine, vi ringraziamo per gli auguri che Ci avete espresso a vostro nome.

Selected Speeches of H.I.M. Haile Selassie I”, pag. 328-329