S. Margherita in festa accoglie l’imperatore
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S. Margherita in festa accoglie l’imperatore
(Dal nostro corrispondente) S. Margherita L., 9 novembre. Conclusa stamani in forma ufficiale la sua visita di Stato iniziata venerdì scorso, l’imperatore di Etiopia Haile Selassie ha proseguito oggi in forma privata il suo viaggio in Italia lasciando la capitale per la Liguria, dove con un seguito di oltre 50 persone è giunto nella tarda serata col treno presidenziale. L’imperatore, in attesa di trasferirsi domattina a Genova, è giunto verso le 21.30 a S. Margherita Ligure.
Ad attendere l’imperatore erano il prefetto di Genova, dott. Rizzo, il generale di divisione Cardillo, comandante la 19° zona militare, e il sindaco della città ing. Raffaele Bottino. Dopo un primo saluto nella saletta di ricevimento allestita nella stazione ferroviaria della cittadina rivierasca, Haile Selassie ha raggiunto in auto in Grand Hotel Miramare, che si affaccia sul Tigullio lungo la strada per Portofino. L’imperatore è stato applaudito dalla popolazione. Sui muri di S. Margherita Ligure il sindaco aveva fatto affiggere un manifesto con il quale invitava la cittadinanza ad accogliere l’ospite con animo cordiale. “Non dimentichiamo, dice il sindaco, che dobbiamo alla generosità di Haile Selassie, al suo equilibrio, alla sua saggezza se gli italiani rimasti in Etiopia possono vivere e sviluppare la loro attività all’insegna del rispetto e dell’umanità”.
Porgendo il benvenuto all’ospite, il sindaco e la Giunta al completo insieme col presidente la locale Azienda di Soggiorno e il comandante l’ufficio circondariale marittimo, hanno donato all’Imperatore un modello di nave a quattro alberi a palo contenuto in bottiglia e un grande centro di pizzo fatto a mano con filo bianco dalle merlettaie del posto. Sostando in albergo Haile Selassie si è mostrato interessato ad un paio di lapidi, infisse da oltre trent’anni ai lati dell’ingresso, per ricordare che sulla terrazza di questo albergo tra il 2 e 6 agosto 1933, Guglielmo Marconi trasmise per la prima volta a mezzo di microonde segnali radio telegrafici e radiotelefonici a 150 chilometri di distanza.
Nell’albergo Miramare il Negus è stato salutato da 35 studiosi rappresentanti di 15 nazioni europee che partecipano in questi giorni ad un congresso aperto ieri dal sottosegretario alla Pubblica Istruzione Elena Caporaso. Mentre una parte della comitiva imperiale ha occupato 36 camere al primo e secondo piano dello stesso albergo Miramare, in altre 40 camere del vicino albergo Regina è stato alloggiato un secondo gruppo di ospiti. Il clima era particolarmente mite e il mare calmo, ma il cielo coperto. La sosta del Negus a S. Margherita si concluderà domattina alle 9.