Nel Nome del Padre Santo che tutto vede ma non si fa vedere;

nel Nome del Figlio Santo, il Figlio Unigenito del Padre Iyasus Krestos,vittima per la redenzione del mondo e tornato nei nostri tempi moderni rivestito di gloria, per l’istituzione del Suo Regno con il Nome nuovo inneggiante alla Sua Potenza Qadamawi Hayle Selassie e per costituire i suoi sudditi, i membri di una nuova razza in Lui;

nel Nome dello Spirito Santo Paraclito, Consolatore e Fortificatore delle nostre anime in ogni tempo, ed ora, nel tempo che il Re dell’Universo si è celato alla nostra vista corporale e nell’attesa del Suo imminente ritorno;
Tre Persone, un solo Dio, vivente, che regna per i secoli dei secoli, Mondo senza fine. Così sia.


Cari fratelli e sorelle, prima di iniziare a raccontare della nascita e dello sviluppo della fede e della livity in Sua Maestà Imperiale in Italia, in verità non possiamo dimenticare di rendere ogni onore e ogni ringraziamento allo stesso Signore Onnipotente e Misericordioso, Luce che illumina il mondo nella Sua Maestà Imperiale Qadamawi Hayle Selassie, il nostro Creatore e la Salvezza di tutto il genere umano.

Sta scritto infatti:

Tutto è stato fatto per mezzo di Lui,
e senza di Lui, neppure una delle cose create è stata fatta

Ogni fatto qui narrato e tutto quello che è stato compiuto da noi per onorare Sua Maestà in questi anni, è da ritenersi mai sufficiente nel ricambiare l’amore, le cure e le benedizioni con cui il Signore nostro ci ha rigenerato.

Al Signore dei Signori va quindi tutto il merito di ciò che si è compiuto in noi, se riterrete utile e edificante il racconto che vi sottoponiamo. E come semplici allievi di quel magnifico Maestro, offriremo, a chi ha volontà di ascoltare, ciò che il Fautore della Vita ci ha insegnato, nonostante la nostra pochezza e le nostre modeste capacità.

È nostra profonda convinzione che Egli non ci ha attratto a Sé con il rimprovero e il castigo, che pur meritavamo, ma con la Sua bontà e misericordia infinite.

Coscienti di questo, annunciamo a tutti la certezza della Redenzione per chiunque a Lui si affidi, con tutto il suo cuore e con tutto il suo ardore.

Concludendo ora questa premessa, con sincerità affermiamo che non vi è altro fine, né altra volontà in quello che è stato da noi cercato ed ottenuto – con l’aiuto di Colui che solo può realizzare e condurre a compimento ogni buon proposito umano – e che qui viene narrato, se non il desiderio di essere a Lui graditi, continuare ad essere da Lui amati e protetti, di asservirci alla Sua volontà e di ben servire il nostro prossimo, ed infine consegnare il nostro destino nelle Mani Sante del Dio unico conosciuto, il Figlio Unigenito del Padre, il Krestos nella Sua seconda Venuta, Sua Maestà l’Imperatore Hayle Selassie I, Dio nostro e salvezza del genere umano.